venerdì 26 Settembre 2025
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Salone Nautico Genova: Riforma in Arrivo, Tra Critiche e Ambizioni

Il futuro del Salone nautico di Genova si configura come un nodo strategico cruciale per l’intera filiera italiana e internazionale, alimentando un dibattito che trascende la semplice questione del posizionamento temporale.

Le recenti dichiarazioni di Massimo Perotti, leader di un’eccellenza cantieristica come Sanlorenzo, hanno catalizzato l’attenzione su un calendario percepito come troppo compresso, creando una pressione significativa per operatori e visitatori.

Questo ha riaperto una riflessione annuale, se non mensile, all’interno di Confindustria Nautica, un processo che coinvolge il Consiglio Generale, le associazioni di categoria, gli espositori e la stessa struttura organizzativa.

La forza trainante di questo ripensamento non è solo una reazione alle critiche, ma una crescente consapevolezza del potenziale inespresso del Salone di Genova.

L’obiettivo ambizioso è quello di consolidare la leadership globale della manifestazione, un traguardo che si concretizza con la maturità raggiunta e la capacità di imporre la propria presenza, indipendentemente dalla data scelta.

Questa sicurezza permette di affrontare il posizionamento temporale non come un vincolo, ma come uno strumento per ottimizzare l’impatto e la risonanza del Salone.

La Sindaca di Genova, Silvia Salis, ha espresso un approccio collaborativo, suggerendo un tavolo di confronto tra le principali manifestazioni nautiche di Cannes, Monaco e Genova, con l’obiettivo di armonizzare le tempistiche e garantire uno spazio di respiro adeguato per ciascun evento.

Un approccio simile è stato condiviso dal Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, sottolineando l’importanza di rivedere il calendario e di valorizzare il ruolo imprescindibile di Genova nel panorama internazionale.
L’eco di queste istanze risuona anche all’interno della Camera di Commercio di Genova, che ricorda con nostalgia la durata originale del Salone, un evento di undici giorni, e si offre come partner attivo nella progettazione di una nuova formula che possa ampliare la durata attuale, limitata a sei giorni.

La decisione finale, attesa per il mese di ottobre, sarà presa dal Consiglio di Confindustria Nautica, ma il dibattito aperto testimonia una volontà di innovazione e di una visione a lungo termine, mirata a trasformare il Salone di Genova non solo in una vetrina di eccellenza, ma in un vero e proprio motore di sviluppo per l’intera filiera nautica, capace di attrarre investimenti, creare occupazione e promuovere l’immagine del territorio ligure nel mondo.
La rivisitazione del calendario rappresenta quindi un tassello fondamentale in questo percorso di crescita e affermazione.

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