L’inaugurazione del nuovo Tunnel del Tenda, dal versante italiano a Limone Piemonte, rappresenta un atto di ripartenza e di riconnessione, ben oltre la semplice apertura di un’opera infrastrutturale. L’evento, a cui ha presenziato il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, assume il sapore di una celebrazione collettiva, un ringraziamento sentito rivolto a coloro che hanno reso possibile questo traguardo: le maestranze, simboli tangibili di competenza e dedizione, onorate con un riferimento ai colori distintivi del loro impegno.La presenza del santo patrono dei minatori, Santa Barbara, evoca un senso di protezione e responsabilità, in un contesto storico e geografico caratterizzato da sfide complesse. Un riconoscimento è dovuto anche alle comunità locali, piemontesi e occitane, custodi di un territorio ricco di storia e tradizioni, le cui vite quotidiane sono state inevitabilmente impattate dai lavori.L’apertura del tunnel non è solo un collegamento fisico tra Italia e Francia, ma un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico, sociale e turistico di un’intera area alpina, troppo a lungo penalizzata da percorsi tortuosi e tempi di percorrenza eccessivi. Rappresenta una linfa vitale per le imprese locali, un volano per il turismo sostenibile e un incentivo alla creazione di nuovi posti di lavoro.L’atmosfera cordiale e scherzosa scambiata con il Ministro francese dei Trasporti, Philippe Tabarot, ha evidenziato la natura positiva e collaborativa del rapporto tra i due paesi, superando momentaneamente le rivalità sportive, incarnate dalla battuta sul PSG-Inter. L’ironia sul “gusto italiano per la suspense” ha alleggerito la formalità dell’evento, sottolineando la capacità di celebrare un successo condiviso.Salvini ha sottolineato come la realizzazione di quest’opera testimoni la validità di una politica incentrata sul lavoro costante e sui risultati concreti, un approccio che si traduce nella capacità di affrontare sfide complesse e di generare benefici tangibili per i cittadini. La citazione dello striscione “La pace è futuro” ha reso evidente il profondo significato simbolico dell’iniziativa: costruire ponti, letteralmente e metaforicamente, è un passo fondamentale verso la costruzione di un futuro di pace e prosperità.L’annuncio di un futuro sopralluogo invernale sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo e di un impegno costante nel tempo. L’inaugurazione del Tunnel del Tenda non è dunque un punto di arrivo, ma un nuovo, entusiasmante punto di partenza per un futuro di connessioni, sviluppo e collaborazione transalpina.
Tunnel del Tenda: Ripartenza e Connessioni tra Italia e Francia
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