La recente approvazione, da parte della giunta Salis, di una manovra di bilancio volta a ristabilire l’equilibrio finanziario dell’ente, ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto per quanto riguarda le misure imposte alla tassazione immobiliare.
La strategia, che mira a compensare un fabbisogno straordinario di risorse pari a 51 milioni di euro per il periodo residuo dell’anno, si articola su una pluralità di interventi, che vanno dalla riorganizzazione delle risorse interne a una revisione delle aliquote fiscali, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi essenziali alla cittadinanza.
L’operazione di risanamento, quantificata in un risparmio complessivo di 20 milioni di euro, si avvale di diverse leve finanziarie.
Un contributo significativo proviene dall’ottimizzazione della gestione delle partecipate comunali, con il recupero di risorse latenti precedentemente non allocate.
L’anticipo di crediti, un’operazione finanziaria volta a liquidare posizioni debitorie in tempi più rapidi, fornisce un ulteriore flusso di cassa.
Tuttavia, la misura più controversa è l’incremento di 5,5 milioni di euro sull’aliquota IMU applicata alle abitazioni concesse in affitto con contratti a canone concordato, una scelta che ha sollevato preoccupazioni tra i proprietari immobiliari.
L’analisi dettagliata della distribuzione delle risorse evidenzia le priorità dell’amministrazione.
Ben 7 milioni di euro saranno destinati al settore sociale, riflettendo l’impegno a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione e a garantire l’accesso a servizi di assistenza e supporto.
Un’attenzione particolare è riservata ai servizi scolastici, con 5,7 milioni di euro stanziati per garantire la qualità dell’offerta formativa e per rispondere alle esigenze di famiglie e studenti.
La manutenzione delle infrastrutture stradali, spesso trascurata in passato, riceve un finanziamento di 2 milioni di euro, mentre 2 milioni saranno investiti nella pulizia dei corsi d’acqua, un intervento cruciale per la tutela dell’ambiente e la prevenzione di rischi idrogeologici.
Il verde urbano, elemento fondamentale per la qualità della vita, riceve 1,5 milioni di euro, mentre il settore culturale, motore di identità e coesione sociale, è finanziato con 1,1 milioni.
Un capitolo significativo è riservato alla sicurezza pubblica, con 1,4 milioni di euro destinati a rafforzare le risorse e le tecnologie a disposizione delle forze dell’ordine.
La digitalizzazione dei servizi comunali, un processo irreversibile per migliorare l’efficienza e la trasparenza dell’amministrazione, riceve 2,5 milioni di euro.
Infine, un investimento di 2 milioni di euro è previsto per il rinnovo contrattuale del personale comunale, un segnale di attenzione verso i dipendenti pubblici e di riconoscimento del loro contributo al funzionamento dell’ente.
La decisione finale sull’assestamento di bilancio, tuttavia, spetta al consiglio comunale, che dovrà deliberarne l’approvazione entro la scadenza del 31 luglio.