Bilancio Liguria 2026: Sette Miliardi per lo Sviluppo Regionale

Il Consiglio Regionale della Liguria ha convalidato il bilancio pluriennale per il 2026, un assestamento finanziario di oltre sette miliardi di euro, frutto di un intenso scrutinio protrattosi per tre giorni e culminato con un voto che ha visto prevalere l’appoggio di diciotto consiglieri contro tredici contrari.

L’approvazione, al di là della sua natura formale, segna un punto di svolta nelle strategie di sviluppo regionale, delineando priorità e allocazioni di risorse in un contesto economico in continua evoluzione.

Il Presidente della Regione, Marco Bucci, ha espresso soddisfazione per l’esito, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse forze politiche presenti in Consiglio.
Non si tratta, quindi, di una vittoria di parte, quanto piuttosto di un riconoscimento del valore del confronto costruttivo e della ricerca di soluzioni condivise per il bene comune.

Il Presidente ha elogiato l’impegno profuso dai consiglieri di maggioranza e, inaspettatamente, anche di opposizione, riconoscendo il contributo significativo apportato durante le lunghe ore di discussione.
L’approvazione del bilancio è stata affiancata da altre decisioni cruciali per il futuro della Liguria: una riforma organica del sistema sanitario regionale, volta a migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi; la creazione di un’agenzia dedicata al trasporto pubblico locale, destinata a coordinare e ottimizzare le infrastrutture e le modalità di mobilità; un piano di finanziamenti specifici a sostegno dell’azienda AMT, fondamentale per garantire la connettività e la vivibilità del territorio; e un’anticipazione dei fondi destinati alla stessa AMT, per rispondere tempestivamente alle esigenze impellenti del settore.

Il Presidente Bucci ha tuttavia lanciato un appello diretto a tutti i consiglieri, invitandoli a superare le divisioni ideologiche e ad abbracciare un approccio più coraggioso e collaborativo nella gestione della cosa pubblica.
Ha espresso rammarico per l’impossibilità di realizzare alcune iniziative di rilevanza strategica, a causa della mancanza di un consenso più ampio.

Ha quindi auspicato un cambio di passo, un’inversione di rotta che veda le forze politiche liguri impegnate in un percorso condiviso di crescita e sviluppo.

L’appello del Presidente si fonda sulla consapevolezza che la politica, per essere efficace e per rispondere alle reali esigenze dei cittadini, richiede umiltà, spirito di sacrificio e la capacità di mettere da parte gli interessi di parte in favore del bene collettivo.
La ricerca del consenso, la disponibilità al compromesso e la volontà di ascoltare le voci diverse sono elementi imprescindibili per costruire un futuro migliore per la Liguria, un futuro che i cittadini, sempre più esigenti e informati, sanno riconoscere e apprezzare.
La lezione che emerge dall’approvazione del bilancio è chiara: la collaborazione, il coraggio e l’umiltà sono le chiavi per affrontare le sfide del futuro e per costruire una Liguria più prospera, equa e sostenibile.

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