Il governo italiano si conferma interlocutore strategico per Genova, un legame destinato a rafforzarsi nel percorso di rinascita e sviluppo della città, come ha sottolineato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l’evento di supporto alla candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco.
Un impegno che si traduce in investimenti mirati e una visione a lungo termine per una città cruciale per l’economia nazionale.
La nuova diga, oggetto di un investimento significativo, rappresenta un tassello fondamentale in questa strategia, non solo per Genova e la Liguria, ma per l’intera nazione.
Si tratta di un’opera infrastrutturale che esalta la millenaria vocazione marittima italiana, un patrimonio culturale ed economico imprescindibile.
Il governo, con la creazione del Ministero dell’Economia del Mare, ha riconosciuto l’importanza strategica di questo settore, un motore di ricchezza e benessere trainato da filiere d’eccellenza: nautica da diporto, cantieristica navale, armamento, turismo crocieristico e una miriade di attività connesse all’economia del mare, che a Genova trovano la loro massima espressione.
L’approvazione dello Skymetro della Val Bisagno, con un finanziamento di 400 milioni di euro, è un altro segnale tangibile di questa rinnovata attenzione.
Questo progetto, che mira a collegare l’entroterra con il centro città e a movimentare fino a 4.
000 passeggeri all’ora, testimonia la capacità del governo e dell’amministrazione locale di affrontare problematiche storicamente trascurate, offrendo soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
L’amministrazione comunale di Genova ha dimostrato una notevole capacità di intercettare risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ottenendo oltre un miliardo di euro per progetti di grande impatto.
Questo risultato testimonia l’efficacia di un approccio sinergico tra governo, Regione e Comune, in grado di generare investimenti strategici e di trasformare Genova in un modello di sviluppo sostenibile.
La collaborazione istituzionale, infatti, si rivela uno strumento potente per affrontare le sfide del futuro, promuovendo la crescita economica e il progresso sociale.
L’obiettivo è consolidare il ruolo di Genova come polo di eccellenza a livello nazionale e internazionale, valorizzando il suo patrimonio culturale, economico e umano.