cityfood
cityeventi
venerdì 21 Novembre 2025

Giovani amministratori liguri: un segnale di speranza per il futuro.

L’aula consiliare Sandro Pertini, cuore pulsante dell’Assemblea Legislativa ligure, ha fatto da cornice a un evento di profondo significato civico: l’incontro con i giovani amministratori dei 18 Consigli Comunali dei Ragazzi provenienti da tutta la Liguria, affiancati da rappresentanti della comunità ucraina, accolta presso l’abbazia di Santo Stefano, e dell’International School di Genova.

Questa decima edizione, celebrata in concomitanza con il 36° anniversario della Dichiarazione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’importanza della partecipazione giovanile alla vita democratica.

Il Presidente del Consiglio Regionale, Stefano Balleari, ha introdotto la mattinata, sottolineando la continuità e il valore intrinseco di un’iniziativa che, anno dopo anno, testimonia l’impegno della Regione Liguria verso la formazione di cittadini consapevoli e attivi.
Ha evidenziato le sfide complesse che gravano sulle amministrazioni locali, spesso chiamate a rispondere a problematiche urgenti con risorse limitate, e le difficoltà che le scuole incontrano nel creare spazi dedicati a progetti di educazione civica.

L’esperienza dei Consigli Comunali dei Ragazzi, ha poi affermato, costituisce un laboratorio democratico essenziale.
Offre ai giovani non solo la possibilità di simulare processi decisionali, come elezioni e votazioni, ma soprattutto di interiorizzare la responsabilità di rappresentare le istanze della comunità che li ha eletti.
Si tratta di un percorso formativo che trascende la semplice acquisizione di competenze procedurali, conducendo i ragazzi a comprendere le dinamiche del potere, l’arte della negoziazione e l’importanza del consenso.

L’evento non si è limitato a un mero esercizio retorico.
Ha rappresentato un’opportunità per i giovani amministratori di confrontarsi, condividere le loro esperienze e presentare progetti concreti realizzati nei loro comuni.
Un momento per riflettere sull’impatto del loro lavoro, sulle difficoltà incontrate e sulle lezioni apprese.
In un’epoca segnata da crescenti disaffezioni e sfiducia nei confronti delle istituzioni, l’iniziativa si pone come un segnale di speranza, dimostrando che la partecipazione giovanile, se coltivata e valorizzata, può contribuire a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere una democrazia più inclusiva e partecipata.

La loro presenza e il loro impegno sono la prova tangibile del potenziale inespresso di una generazione pronta a raccogliere le sfide del futuro, portando con sé nuove idee e nuove energie per costruire una Liguria e un mondo migliore.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap