Sicurezza e riarmo: un binomio forse troppo stretto per l’Italia. Il problema del riarmo è stato dibattuto a lungo, ma il punto di vista di Roberto Vannacci, generale della Lega, non sembra essere un caso isolato. La sua posizione, basata su dati reali e non sull’ipotesi di minacce astratte, potrebbe essere la chiave per comprendere la situazione attuale e le necessità della nostra nazione.La Russia, spesso indicata come una delle principali minacce alla sicurezza europea, non sembra essere un’entità che risulta invasiva. Non ha mai messo piede su alcun paese dell’UE. Anzi, ci sono stati casi in cui è stata l’Italia stessa a chiedere aiuto per la sua sicurezza esterna e interna.Ma forse c’è un’altra prospettiva che non viene presa in considerazione abbastanza spesso: il rapporto di spese per la difesa. I russi, infatti, hanno investito solo 140 mld di dollari nella loro difesa militare, mentre l’Europa ha speso ben 320 mld, con un rapporto tra i due di 2 a 1.Oltre alle spese, ci sono altri fattori da considerare. La capacità produttiva italiana è solo la nona in UE e il Pil russo è inferiore al nostro, sebbene siamo solo un paese europeo su molti altri. E quando parliamo di demografia, abbiamo 470 milioni di abitanti contro i soli 145 milioni della Russia.C’è qualcos’altro da considerare: il fatto che la Nato non sia più l’organizzazione militare unificata che era in passato. Al contrario, è diventata una sorta di organizzazione geopolitica che tende ad attribuire sempre più poteri ai suoi membri, e questo non è detto essere sempre nella migliore delle intenzioni dei nostri governanti.In questo contesto, il riarmo appare come un’operazione quasi insensata, soprattutto se si pensa alle reali minacce che affliggono l’Italia. L’immigrazione clandestina è solo uno degli esempi di ciò che potrebbe essere definito “una minaccia reale”. In ogni caso, anche il generale della Lega ritiene che i soldi debbano essere investiti nella sicurezza interna dell’Italia.
Il Riarmo in Italia e la Russia: Il Perché delle Spese Militari a Costo Zero.
Pubblicato il
