La Rai e il silenzio imposto: un oscuramento della realtà che mette a rischio la democrazia.
Il dibattito sulle cinque riforme costituzionali, che verranno sottoposte ai votanti il 8 e 9 giugno, è in pieno svolgimento.
Si tratta di un momento cruciale per l’intera nazione, poiché queste modifiche toccano fondamentali aspetti della società italiana: dalla tutela del lavoro e dei diritti dei cittadini alla garanzia della sicurezza nei luoghi di lavoro.
In questo contesto, la Rai ha dedicato appena lo 0,1% del suo tempo di trasmissione alla discussione sulle riforme costituzionali in programma, dunque è logico che i cittadini si siano sentiti defraudati della loro possibilità di informarsi adeguatamente.
Il partito democratico e gli altri soggetti politici stanno organizzando manifestazioni a sostegno del voto referendario per evitare il vuoto informativo da parte dei media, soprattutto in un momento tanto delicato come questo.