venerdì 25 Luglio 2025
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Liguria: 30 milioni per la mobilità, focus sulle dimissioni di AMT

Il Rendiconto 2024 approvato dal Consiglio Regionale Liguria apre la strada a un’iniezione finanziaria significativa, stimata in oltre 30 milioni di euro, con potenzialità di ulteriori anticipazioni.
L’annuncio, rilasciato dal Presidente della Regione, Marco Bucci, è stato dato al termine di un’intensa seduta, durante la quale sono stati affrontati temi cruciali riguardanti il trasporto pubblico locale e l’erogazione dei contributi regionali.
Un punto focale della discussione è stato rappresentato dalle recenti dimissioni del Consiglio di Amministrazione di AMT (Azienda Mobilità di Territorio), un evento che ha suscitato interrogativi e richieste di chiarimenti da parte della stampa.
Il Presidente Bucci ha preferito non addentrarsi nelle motivazioni che hanno portato al congedo del CdA, esprimendo un parere di contrasto rispetto alla scelta operata.

La riunione di lunedì, durante la quale si confronterà la Regione con il Comune, si preannuncia cruciale.

In quell’occasione verranno presentati documenti che certificheranno la possibilità di anticipare i finanziamenti ministeriali, un’operazione ritenuta di grande beneficio per la collettività.
Il Presidente ha sottolineato l’importanza di questa opportunità, definendola una “buona notizia” per tutti i cittadini, poiché consentirà di accelerare l’utilizzo dei fondi destinati al sistema di mobilità territoriale.
La solidità finanziaria della Regione è stata evidenziata dall’affermazione di Bucci, che ha quantificato la disponibilità di cassa in circa 400 milioni di euro.

Questa considerevole liquidità, definita come “appartenente ai cittadini,” sottolinea l’impegno della Regione a destinare le risorse a progetti di interesse pubblico.
Nonostante le turbolenze legate alle dimissioni del CdA, il Presidente ha espresso un giudizio positivo sulla performance di AMT, basato sull’analisi di sette bilanci consecutivi, tutti caratterizzati da risultati positivi.

Bucci ha ribadito la sua fiducia nella struttura aziendale, definendola “solida” e capace di proseguire il suo percorso, a condizione che sia gestita da personale competente.

La difesa dell’operato della società è stata ulteriormente rafforzata dalla negazione di affermazioni che, a suo dire, non corrispondono alla realtà.
Questa dichiarazione mira a dissipare eventuali dubbi sulla capacità di AMT di affrontare le sfide future e di garantire un servizio efficiente e sostenibile per i cittadini liguri.

La questione, dunque, si pone non solo come un problema di gestione, ma anche come una sfida per la reputazione e la credibilità di un’azienda strategica per la regione.

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