L’ottimizzazione delle risorse e la definizione precisa delle funzioni della Polizia Locale rappresentano una priorità strategica per l’amministrazione comunale, in particolare in un contesto caratterizzato da vincoli economici e dalla necessità di massimizzare l’efficacia dell’azione amministrativa. L’incontro tra la Sindaca di Genova, Valentina Salis, e il Procuratore Nicola Piacente, unitamente a una serie di incontri con figure apicali del sistema giudiziario locale, evidenzia l’impegno a rafforzare la sinergia tra istituzioni per una gestione più efficiente della sicurezza urbana e della giustizia.La discussione ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di un’analisi dettagliata delle competenze attribuite alla Polizia Locale, non con l’intento di limitarle o ampliarle arbitrariamente, bensì per evitare duplicazioni operative che, altrimenti, disperderebbero risorse preziose e potrebbero compromettere la tempestività dell’intervento. L’obiettivo è chiarire, con precisione, l’ambito di azione della Polizia Locale e il suo contributo specifico alla sicurezza pubblica, valorizzando il potenziale di questa forza di polizia come attore chiave nella prevenzione e nella gestione di situazioni critiche.Un aspetto cruciale emerso durante i colloqui è il ruolo della Polizia Locale nella lotta alla violenza domestica e, più in generale, alla violenza di genere. Si tratta di un tema di primaria importanza per la comunità, che richiede un approccio multidisciplinare e una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, il sistema giudiziario e i servizi sociali. La Sindaca ha sottolineato l’importanza di intensificare la formazione specifica degli agenti di Polizia Locale, fornendo loro gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare con sensibilità e professionalità le situazioni di violenza e per fornire supporto alle vittime.L’incontro con i vertici del Tribunale, la Procura Generale, la Corte d’Appello e la Procura dei Minori testimonia l’approccio integrato che l’amministrazione comunale intende adottare per affrontare le sfide della sicurezza e della giustizia. Si tratta di un dialogo aperto e costruttivo, finalizzato a definire protocolli operativi condivisi, a migliorare la comunicazione tra le istituzioni e a garantire una risposta più efficace e coordinata ai bisogni della cittadinanza. In particolare, l’attenzione alla Procura dei Minori sottolinea l’impegno a tutelare i diritti dei minori vittime di violenza e a prevenire il fenomeno della recidiva.L’Assessore Viscogliosi sarà direttamente coinvolto nell’implementazione di queste iniziative, garantendo un monitoraggio costante dei risultati e un continuo adattamento delle strategie operative in base alle esigenze che emergono dal territorio. La collaborazione tra le diverse istituzioni rappresenta il pilastro fondamentale per costruire una città più sicura, giusta e inclusiva, in grado di rispondere con efficacia alle sfide del presente e del futuro. L’ambizione è quella di creare un sistema di sicurezza urbana resiliente, basato sulla prevenzione, la collaborazione e la valorizzazione delle risorse umane e tecnologiche a disposizione.
Polizia Locale: Genova punta su efficienza e sicurezza urbana
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