L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, si è espresso in consiglio regionale rispondendo all’interrogazione di AVS sulle liste d’attesa, evidenziando alcuni dati significativi. I pazienti con priorità B hanno visto ridursi del 44% il numero di prenotazioni oltre i tempi previsti per dicembre, scendendo dal 63% al 19% a maggio. In parallelo, le priorità D sono state ridotte dell’11% nel medesimo periodo.Questo miglioramento si registra in un contesto di domanda stabile o lievemente crescente. Ciò potrebbe essere sintomo del fatto che il sistema sia diventato più efficiente nella gestione della domanda e delle risorse disponibili.La Regione sta implementando interventi mirati per affrontare le sproporzioni tra la domanda di prestazioni e l’offerta, mediante una rimodulazione dell’offerta per area territoriale. Questo è stato possibile grazie alla creazione di un’unica piattaforma per le prenotazioni a livello regionale o infra-regionale, integrando tutte le strutture ospedaliere e ambulatoriali pubbliche e private.Inoltre, è stato istituito un Gruppo Operativo Tecnico che si riunisce regolarmente per stabilire le modalità di presa in carico dei pazienti che non trovano disponibilità entro i tempi previsti dalla classe di priorità. Per aumentare la capacità di risposta del sistema, sono stati elaborati piani di area con estensione delle fasce orarie di erogazione e prestazioni aggiuntive.La Regione sta definendo una nuova norma per contrastare le mancate presentazioni agli appuntamenti prenotati. Il cittadino sarà tenuto al pagamento della quota ordinaria in caso di assenza ingiustificata, salvo cause di forza maggiore.
Riduzione liste d’attesa: miglioramento servizi sanitari in 4 punti
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