La recente elezione di Silvia Salis a sindaco di Genova ha segnato un punto di svolta, un chiaro segnale emerso dalla mobilitazione popolare che ha espresso una direzione inequivocabile. Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, riconoscendo la capacità dimostrata dalla nuova leadership e implicitamente ammettendo i limiti dell’approccio precedente. La vittoria di Salis, lungi dall’essere un semplice cambio di amministrazione, riflette una profonda esigenza di rinnovamento che permea la città.L’affermazione di Bucci, pur nel suo apparente tono celebrativo, rivela una consapevolezza più profonda: la fiducia popolare si conquista e si mantiene attraverso un’azione concreta e una sensibilità verso le reali necessità dei cittadini. Il rispetto reciproco, cardine di un’efficace collaborazione istituzionale, sarà il filo conduttore dei futuri rapporti tra Regione e Comune. L’esperienza positiva maturata con Savona, come testimonianza di un approccio costruttivo, servirà da modello per il nuovo percorso che si apre.Tuttavia, la collaborazione non sarà un automatismo, ma il frutto di una volontà condivisa di perseguire obiettivi comuni. La crescita urbana, l’implementazione di progetti strategici e la gestione oculata delle risorse finanziarie disponibili costituiranno il terreno su cui misurare l’impegno congiunto. Il Presidente Bucci ha esplicitamente indicato la necessità di superare visioni ideologiche che, sotto il manto dell’apparente benevolenza, potrebbero compromettere lo sviluppo e il progresso della città.L’invito alla “decrescita felice”, inteso come rifiuto della crescita economica e dello sviluppo, viene interpretato come una potenziale fonte di conflitto e ostacolo al raggiungimento di obiettivi condivisi. Il Presidente si pone, quindi, come garante di un percorso di crescita sostenibile, basato sull’innovazione, l’efficienza e la valorizzazione del territorio.La conclusione del Presidente Bucci è un appello alla responsabilità collettiva: è tempo di voltare pagina, di abbandonare le critiche sterile e di concentrare le energie verso un futuro condiviso. La dimostrazione della capacità di operare sinergicamente, come già avvenuto con Savona, rappresenta la sfida più importante per il nuovo corso politico che si profila all’orizzonte genovese. Il successo dipenderà dalla capacità di tradurre in azioni concrete gli auspici di una città rinata, proiettata verso il futuro con fiducia e determinazione. La comunità genovese è chiamata a dimostrare, con i fatti, di essere pronta ad accogliere questa nuova fase, caratterizzata da un rinnovato spirito di collaborazione e di speranza.
Salis Sindaco: Bucci apre alla nuova Genova, sfida all’azione.
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