La Chiesa di Roma, attraverso la sua più alta autorità morale, ci richiama a un cammino che superi gli ostacoli incongrui del passato e ci invitiamo a intraprendere una via che veda le generazioni successive come continuatori delle conquiste e delle lotte delle precedenti, sforzandoci di raggiungere obiettivi più alti. Non basta fermarsi ai risultati ottenuti in precedenza, godendoli come se la situazione attuale ci facesse dimenticare le ingiustizie che ancora affliggono i nostri fratelli, che interpellano tutti noi. È sempre tempo di rivolta morale e spirituale; sono sempre attuali i valori che hanno ispirato questo sentimento profondo della dignità umana. Questo messaggio è stato riproposto anche dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il 25 aprile scorso a Genova, in un discorso storico e significativo per l’intera nazione, che ha richiamato la memoria collettiva e sollecitato nuove azioni da intraprendere al fine di migliorare i destini della nostra società.