L’implementazione del progetto infrastrutturale del tunnel subportuale di Genova, cruciale per il potenziamento logistico e la resilienza del sistema portuale ligure, sta affrontando una fase di revisione temporale. L’attuale cronoprogramma, che colloca l’inizio degli scavi con la “talpa” nel 2027, necessita di un’accelerazione, un’urgenza dettata dalla volontà di mitigare un ritardo accumulato di diciotto mesi.Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha chiarito come l’amministrazione si impegni a recuperare questo scostamento attraverso una riorganizzazione delle attività e un’ottimizzazione delle procedure, mirando a un avvio dei lavori più tempestivo. La comunicazione ufficiale, diffusa in margine all’evento “Condurre l’impresa, tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia italiana” tenutosi al Porto Antico, ha evidenziato che le proiezioni temporali finora pubblicate, redatte da Autostrade per l’Italia (Aspi), rappresentano delle stime preliminari, utili per definire un quadro di riferimento, ma non riflettono la concretezza e l’ambizione dei piani operativi interni. Questi ultimi, infatti, puntano a obiettivi di realizzazione decisamente più ambiziosi e compresi in un arco temporale ridotto.La complessità dell’opera, che richiede l’utilizzo di tecnologie avanzate come la trivellazione con “talpa” in un contesto geologico delicato, rende la pianificazione un esercizio dinamico, soggetto a continue valutazioni e aggiustamenti. La gestione del rischio, la coordinazione tra le diverse figure professionali coinvolte e la necessità di rispettare stringenti normative ambientali rappresentano ulteriori fattori di incertezza che impattano sulla definizione di un cronoprogramma definitivo.L’accelerazione del progetto non si limita alla mera riduzione dei tempi di realizzazione, ma implica una profonda riflessione sull’organizzazione del lavoro, sull’innovazione tecnologica e sulla gestione delle risorse. L’obiettivo è di realizzare un’opera non solo funzionale, ma anche sostenibile, capace di contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio, rafforzando al contempo la posizione di Genova come hub logistico strategico nel Mediterraneo. La revisione del cronoprogramma è, dunque, un segnale di responsabilità e di impegno verso la comunità ligure, un atto di volontà di superare le difficoltà e di realizzare un’opera che cambierà il futuro del porto di Genova.
Tunnel Genova: Revisione del Cronoprogramma per Accelerare i Lavori
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