Il Marassi ha vissuto un’intensità palpabile nell’ultima sfida della sedicesima giornata di Serie A, un turno abbreviato a causa della concomitanza con la Supercoppa, che ha visto l’Atalanta imporsi di misura sul Genoa con un risultato di 1-0.
La partita, fin dalle prime battute, si è presentata come un crocevia di emozioni, segnata da un evento che ha subito alterato l’inerzia del gioco: l’espulsione di Leali, portiere del Genoa, per un fallo evidente su Maldini, in netta situazione di reazione verso la rete avversaria.
Nonostante il drastico svantaggio numerico, la squadra di De Rossi ha dimostrato un carattere invidiabile, rifiutando di arrendersi e opponendo una resistenza ostinata, costruendo ripartenze che hanno messo a dura prova la difesa orobica.
La reazione del Genoa, animata da un orgoglio ferito e da una determinazione granitica, ha frustrato i tentativi di iniziativa dell’Atalanta, mantenendo intatto l’equilibrio della contesa.
L’inizio della ripresa ha visto Vitinha, attaccante del Genoa, fallire clamorosamente un’occasione d’oro per il pareggio, un momento che ha alimentato la tensione e la frustrazione tra i tifosi rossoblù.
L’Atalanta, dal canto suo, ha intensificato la pressione, affidandosi alle incursioni di Scamacca, De Ketelaere e Zalewski, ma senza riuscire a capitalizzare la superiorità numerica.
Quando la partita sembrava destinata a concludersi con un risultato di parità, è emerso il carattere e la freddezza di Hien, neo-acquisto dell’Atalanta, che al novantesimo minuto ha siglato il gol vittoria con un’incursione aerea impeccabile.
L’attore principale di questo finale mozzafiato è stato Sommariva, il cui errore di calcolo, anticipato dalla precisa elevazione di Hien, ha consegnato tre punti preziosissimi alla formazione bergamasca.
La rete ha suscitato un’esplosione di gioia tra i tifosi atalantini, mentre per i sostenitori del Genoa è calato il silenzio, avvolti da un misto di delusione e ammirazione per la resilienza mostrata in campo.
La vittoria, conquistata con sofferenza e abilità, sottolinea la tenacia e la capacità di adattamento dell’Atalanta, squadra che continua a sorprendere nel panorama calcistico italiano.






