Il Genoa Cricket and Football Club ha comunicato ufficialmente, con una dichiarazione concisa ma significativa, la risoluzione del rapporto con Patrick Vieira.
La decisione, seppur inaspettata per alcuni, segna la conclusione di un percorso che, pur avendo portato elementi positivi, non ha saputo tradursi in risultati concreti e duraturi in linea con le ambizioni del club.
La nota ufficiale, che esprime riconoscenza per l’impegno, la dedizione e la professionalità dimostrata da Vieira e dal suo team, rappresenta un atto di cortesia istituzionale, volto a preservare l’immagine del tecnico francese e a facilitare la transizione verso una nuova fase.
La decisione, maturata dopo un’attenta valutazione delle dinamiche interne e delle prospettive future, è motivata dalla necessità di imprimere una nuova direzione al progetto sportivo, in un momento cruciale della stagione.
La leadership del Genoa, consapevole della responsabilità che grava sulle proprie spalle, ha optato per una soluzione transitoria, affidando l’interim a una coppia di figure interne, Roberto Murgita e Domenico Criscito.
La scelta di Murgita e Criscito, entrambi profondamente radicati nella cultura genoana e con una solida conoscenza del tessuto societario, mira a garantire continuità e stabilità in un momento delicato.
Murgita, con la sua esperienza di allenatore nelle giovanili e con la sua abilità nel leggere le dinamiche di squadra, e Criscito, bandiera del club e figura di riferimento per i giocatori, rappresentano un binomio capace di infondere fiducia e di motivare l’ambiente.
L’immediata presa di contatto con la squadra, con la conduzione della seduta di allenamento del mattino presso il campo del Signorini, testimonia la determinazione del tandem a gettare le basi per una ripresa immediata.
La sfida cruciale sarà affrontare il posticipo contro il Sassuolo, un incontro determinante per il futuro del Genoa, e per il quale Murgita e Criscito dovranno trovare le giuste soluzioni tattiche e motivazionali per ottenere una vittoria che possa rilanciare le speranze di una salvezza ormai in discussione.
Questo cambio di guida, lungi dall’essere una semplice sostituzione tecnica, si configura come un tentativo di risvegliare lo spirito combattivo e la resilienza che hanno sempre contraddistinto il Genoa, una squadra che ha bisogno di ritrovare la propria identità e di riconnettersi con la passione dei suoi tifosi.
Il futuro del Genoa, ora, è nelle mani di Murgita e Criscito, che avranno il compito di affrontare una sfida ardua, ma ricca di opportunità per dimostrare il proprio valore e per gettare le basi per un nuovo, più solido, progetto sportivo.






