Il Genoa, appesantito da un inizio di campionato altrimenti penalizzante, fatica a sbloccare la propria condizione in casa.
Il recente pareggio contro il Parma, culminato con un rigore fallito da Cornet, accentua un senso di frustrazione che si intreccia con una classifica tutt’altro che incoraggiante.
Nonostante l’apparente incertezza, la squadra di Vieira proietta lo sguardo verso la prossima sfida, un confronto cruciale in terra granata, a Torino, domenica a mezzogiorno.
Un segnale positivo emerge dal recupero di Samuele Messias, reduce da un episodio di affaticamento muscolare che lo aveva temporaneamente escluso dalla contesa di Coppa Italia.
Il suo reinserimento nei ritmi di allenamento a pieno regime rappresenta un’iniezione di fiducia per il tecnico, ampliando le opzioni tattiche a disposizione.
Scenario differente per Nicolae Stanciu, meticoloso regista rumeno, alle prese con una lesione al bicipite femorale.
Il centrocampista sta seguendo un percorso di riabilitazione differenziato, escludendolo a priori dalla trasferta torinese.
La sua assenza lascia un vuoto a centrocampo, richiedendo una riorganizzazione degli schemi di gioco e un’attenta valutazione delle alternative.
Anche le condizioni di Andrea Marcandalli, difensore di movimento, destano preoccupazione.
L’acerbo riacutizzarsi di un affaticamento muscolare lo aveva costretto a saltare l’incontro con il Parma.
Attualmente, il suo programma di allenamento è caratterizzato da un alternarsi di lavoro differenziato e sessioni con il gruppo, in attesa di un giudizio definitivo che sarà formulato nelle prossime ore, in base all’evoluzione del quadro clinico.
L’assenza di squalificati attenua parzialmente le difficoltà, sebbene l’ammonizione ricevuta da Ruslan Malinovskyi lo inserisca nel regime delle diffide.
Anche il difensore Cameron Ostigard, a suo tempo, era stato sottoposto alla stessa condizione.
Entrambi i giocatori dovranno prestare la massima attenzione per evitare un cartellino giallo che comporterebbe una penalizzazione a carico della squadra.
La trasferta torinese non si preannuncia un’esperienza isolata per i colori rossoblu.
L’entusiasmo dei tifosi genovesi è palpabile, testimoniato dalla già consistente affluenza al settore ospiti, con tremila unità in possesso di biglietto e la prevendita ancora in corso.
Questo dato riflette un’attesa spasmodica e una speranza di riscatto che si proietta verso una partita cruciale per il futuro del Genoa.
La passione dei tifosi, in questo momento delicato, rappresenta un fattore determinante per sostenere la squadra e alimentarne la determinazione.






