Il Genoa interrompe una spirale di insuccessi e conquista un fondamentale successo in trasferta contro il Sassuolo (2-1), segnando un punto di svolta nel proprio cammino in Serie A.
La vittoria, ottenuta nel recupero della decima giornata, è intrisa di significato per i nuovi direttori di gioco, Murgita e Crescito, subentrati a Patrick Vieira e accolti con l’entusiasmo di un’ampia delegazione di tifosi genoani giunti a Reggio Emilia.
Il match si rivela un crocevia di dinamiche contrastanti.
Il Sassuolo, reduce da un periodo di relativa forma positiva e desideroso di consolidare il proprio posizionamento in classifica, si presenta con l’intento di imporre il proprio gioco.
Tuttavia, una lettura tattica inadeguata, soprattutto nella prima frazione di gioco, ne compromette l’efficacia.
Il Genoa, invece, risponde con una reazione immediata, mostrando una ritrovata grinta e un’organizzazione di gioco più coesa, evidente fin dalle prime azioni.
L’incontro si sblocca al 18’ grazie a un’incursione di Malinovskyj, che con un sinistro preciso, esulta per una rete che interrompe un digiuno prolungato dal maggio 2024.
La gioia, però, è effimera.
Il Sassuolo, galvanizzato dall’urgenza di ribaltare il risultato, trova il pari al 53’ con Berardi, autore di un gol che lo porta a quota 150 in Serie A, sempre con la stessa casacca.
La partita si trasforma in un’intensa battaglia a centrocampo, con entrambe le squadre alla ricerca di un guizzo decisivo.
Il portiere Leali si erge a baluardo per il Genoa, neutralizzando le più pericolose offensive neroverdi.
La ripresa vede un innalzamento dei ritmi e una maggiore intensità nel gioco.
Quando il pareggio sembra ormai consolidato, l’ultima azione di gioco regala il colpo di scena finale.
Al terzo minuto di recupero, su una precisa punizione di Martin, Ostigard si libera con un’elegante torsione di testa, infilando la palla alle spalle di Muric.
L’azione viene convalidata dopo un rapido controllo del VAR.
La vittoria, ottenuta in extremis, infonde nuova linfa all’ambiente genoano, offrendo una boccata d’ossigeno dopo un periodo travagliato.
Per il Sassuolo, si tratta di un brusco arresto, ma la squadra rimane comunque in una posizione di classifica relativamente sicura.
Il successo del Genoa, tuttavia, rappresenta molto di più di un semplice risultato: è un segnale di riscatto, un preludio alla speranza di una stagione più solida e promettente.
La partita, dunque, si chiude con la sensazione che il Genoa abbia trovato la chiave per sbloccare il proprio potenziale e ripartire con rinnovato entusiasmo.







