Genova nel Segno del Rugby: Doussy e i Giovani Azzurri si Preparano alla Sfida CilenaUn’ondata di energia e passione ha investito questo pomeriggio lo stadio di Genova, con un incontro significativo che ha visto protagonisti Philippe Doussy, stimato skills coach della nazionale italiana di rugby, tecnici locali e una delegazione di 86 giovani promesse provenienti da tutta la Liguria.
L’evento, concepito come un ponte tra l’esperienza del professionismo e il fervore del vivaio, si prefiggeva di stimolare la crescita e l’entusiasmo in vista del cruciale test match contro il Cile, ultimo atto di un intenso mese di competizioni internazionali.
L’appuntamento, a poco più di un mese dalla sfida del 22 novembre al Luigi Ferraris, ha offerto a Doussy l’opportunità di valutare da vicino il potenziale dei giovani atleti liguri e di scambiare opinioni con i loro allenatori.
Un confronto costruttivo, mirato a trarre indicazioni utili per affinare la preparazione della nazionale e a rafforzare il legame con il territorio.
L’imprevisto cambio di avversario, con il Cile che sostituisce le inizialmente previste Samoa – una decisione presa da World Rugby – ha richiesto un rapido adattamento strategico.
“Non siamo noi a scegliere gli avversari,” ha chiarito Doussy, sottolineando la meritocratica qualificazione cilena per la prossima Coppa del Mondo.
“Dobbiamo onorare questa sfida con rispetto e determinazione.
“Il Cile, rappresentante di una vibrante cultura latina, si presenterà al Ferraris con un’intensità emotiva palpabile, consapevole di affrontare per la prima volta una selezione tra le prime dieci del panorama mondiale.
Per l’Italia, la partita rappresenta un’occasione imperdibile per imporre il proprio gioco, consolidando il successo dell’anno precedente contro la Georgia e dimostrando una crescita costante.
L’incontro si inserisce in un calendario di novembre particolarmente impegnativo, che include le sfide contro Australia (8 novembre a Udine) e Sudafrica (15 novembre a Torino).
“Sarà un mese intenso,” ha osservato Doussy con un sorriso, evidenziando le difficoltà che attendono la squadra.
“Dobbiamo confermare i progressi compiuti e continuare a lavorare duramente per raggiungere i nostri obiettivi.
“Con la Coppa del Mondo ormai a un anno e mezzo di distanza, la preparazione si concentra sulla costruzione di una solida base tecnica e tattica, tappa dopo tappa.
Ogni partita, inclusa quella contro il Cile, è un’opportunità per crescere e maturare, affinando le strategie e rafforzando lo spirito di squadra.
L’appuntamento del 22 novembre, con fischio d’inizio fissato per le ore 21:10, si prospetta come un momento cruciale in questo percorso, una vetrina per il talento italiano e un’occasione per accendere la passione dei tifosi.
L’evento ha inoltre stimolato riflessioni sull’importanza del ruolo del vivaio e sulla necessità di creare sinergie tra nazionale e territori, al fine di promuovere lo sviluppo del rugby italiano a 360 gradi.








