A nome della comunità genovese, e con profonda emozione, esprimo le più vive congratulazioni a Lorenzo Finn per la sua trionfante affermazione ai Campionati del Mondo U23 di ciclismo su strada in Ruanda.
Questa vittoria non è un mero risultato sportivo, ma il coronamento di un percorso costellato di impegno, talento innato e una resilienza che incarna l’identità stessa di Genova.
Come sindaca, osservo come la sua performance trascenda i confini del ciclismo, divenendo un potente simbolo di speranza e ispirazione per i giovani.
Lorenzo, il più giovane tra i partecipanti, ha dimostrato non solo un’eccezionale preparazione atletica, ma anche una maturità e una disciplina rare per la sua età.
Il suo successo risuona con particolare forza in un anno come questo, durante il quale Genova aspira a rappresentare l’eccellenza sportiva a livello europeo.
La sua vittoria non è solo un onore per l’Italia, ma un motivo di orgoglio profondo per la Liguria, che lo accoglie come uno dei suoi figli più illustri.
L’assessore regionale allo sport, Simona Ferro, condivide questo sentimento, sottolineando come la sua affermazione consolidi una traiettoria già segnata da un precedente trionfo iridato juniores.
Questo risultato, giunto a distanza di un solo anno, non fa che confermare un talento eccezionale e una dedizione assoluta al proprio sport.
Lorenzo Finn incarna l’essenza stessa dello spirito genovese: la capacità di superare ostacoli, la tenacia nel perseguire i propri obiettivi, e la passione che alimenta il desiderio di eccellere.
Il suo percorso è una testimonianza tangibile che la combinazione di talento, sacrificio e una forte identità territoriale può portare a risultati straordinari.
Questo successo non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un capitolo entusiasmante nella sua carriera.
L’invito a Palazzo Tursi non è solo una cerimonia di riconoscimento, ma un gesto di vicinanza e di supporto, per incoraggiarlo a continuare a inseguire i suoi sogni, a rappresentare Genova e l’Italia con onore e a diventare un modello positivo per le future generazioni di atleti.
La sua stella è già luminosa, e siamo certi che continuerà a brillare, illuminando il mondo del ciclismo e ispirando i giovani a credere nel potere dei propri sogni.