La Pro Recco consacra una stagione trionfale, aggiungendo l’Euro Cup al suo palmarès, un successo che segna un capitolo inedito nella storia del club ligure. La vittoria, sigillata con un risultato di 12-9 contro i serbi del Radnicki a Sori, conclude un percorso costellato di successi e rafforza ulteriormente la posizione della Pro Recco come potenza indiscussa della pallanuoto europea.Questo trionfo, il terzo sigillo sulla stagione dopo lo storico 37° scudetto italiano e la Coppa Italia Unipol conquistata a Napoli il 16 marzo, rappresenta il coronamento di un progetto ambizioso guidato dall’abile direzione tecnica di Sandro Sukno. La Pro Recco, da sempre sinonimo di eccellenza, ha finalmente colmato una lacuna nel suo prestigioso albero dei trofei, un obiettivo perseguito con determinazione e abilità.La bacheca recchelina, già satura di riconoscimenti prestigiosi, si arricchisce di un nuovo, scintillante lustrino. Trentasei scudetti, diciotto coppe Italia, undici Champions League, nove Supercoppe europee e una Lega Adriatica testimoniano la grandezza di una società che ha saputo creare una vera e propria dinastia nella pallanuoto. L’Euro Cup, a lungo agognata, completa un quadro di dominio che si estende per decenni.La partita di ritorno a Sori, seguita da un’atmosfera di grande fermento, ha visto la Pro Recco consolidare il vantaggio acquisito nell’andata a Kragujevac, dove i liguri avevano ottenuto un significativo 16-12. Questo successo, tuttavia, non ha cancellato i ricordi di due precedenti finali dell’Euro Cup che si erano conclusi con sconfitte amare: nel 1993 contro l’Újpest e nel 2002 contro il Brescia. La perseveranza e l’impegno, però, hanno premiato la squadra, che ha saputo imparare dagli errori del passato e costruire una vittoria meritata.La vittoria nell’Euro Cup non è solo un trionfo sportivo; è il risultato di un modello di gestione, di un lavoro di squadra e di una cultura del successo che contraddistingue la Pro Recco. È un messaggio forte al panorama della pallanuoto internazionale, una conferma del primato italiano e ligure in un contesto di sempre maggiore competitività. La Pro Recco, ora, guarda al futuro con ambizione, pronta a difendere i propri titoli e a scrivere nuove pagine di storia.