Spezia in crisi: D’Angelo a rischio, futuro incerto.

La crisi dello Spezia si fa incancrenata.

La pesante sconfitta interna contro il Cesena, l’ennesima in un filotto di otto partite, disegna un quadro allarmante per la squadra ligure e mette seriamente in discussione la posizione di Luca D’Angelo.
La panchina, un tempo apparentemente solida, ora vacilla sotto il peso di risultati negativi e di una performance altalenante che non riesce a concretizzare le ambizioni iniziali.

D’Angelo, nel tentativo di scuotere una squadra appesantita dalla pressione e dalla mancanza di fiducia, ha osato una mossa inusuale, schierando per la prima volta in tre stagioni un modulo 4-3-1-2.

L’inizio sembrava promettente, con il gol rocambolesco di Lapadula che accendevi la speranza di una svolta.

Tuttavia, la fragilità difensiva, ormai un marchio di fabbrica, si è manifestata con drammatica chiarezza.

La doppia rete di Frabotta, cinicamente realizzata su palla inattiva – un angolo e un’azione su calcio di punizione – ha evidenziato le lacune tattiche e la scarsa reattività della squadra.

La segnatura del vantaggio avversario ha segnato una svolta nella partita che non ha visto la squadra ligure reagire.

I tentativi di rimonta nella ripresa, affidati principalmente a conclusioni dalla distanza di Esposito, si sono rivelati sterili, incapaci di perforare il muro difensivo avversario.

Lo Spezia, affondato in ultima posizione in classifica, è stato accolto dai fischi e dalle contestazioni del pubblico allo stadio.

A osservare la disfatta, seduti sugli spalti, erano presenti il proprietario Thomas Roberts, giunto dagli Stati Uniti, e il presidente Charlie Stillitano, testimoni di un momento critico per il club.
La situazione richiede decisioni impopolari.

Solo quattro mesi prima, D’Angelo aveva sfiorato l’agognata promozione in Serie A, oggi il suo ciclo alla guida dello Spezia sembra destinato a concludersi prematuramente.
L’esperienza ha svelato limiti strutturali e individuali, manifestando una difficoltà intrinseca a trasformare l’entusiasmo iniziale in risultati concreti.

L’analisi delle responsabilità, in questo momento di profonda crisi, è inevitabile e potrebbe portare a un cambiamento radicale in panchina, segnando una nuova fase per lo Spezia e i suoi tifosi, in attesa di una ripartenza.

Il futuro, al momento, appare incerto e gravato da pesanti interrogativi.

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