Lo Spezia, reduce da una prestazione incoraggiante sul campo dell’Empoli, si appresta ad affrontare la Juve Stabia al Picco, in un match cruciale per sbloccare il bottino di punti in questo avvio di campionato.
La ricerca della vittoria, al di là di un segnale tangibile di crescita, rappresenta una necessità impellente per una squadra che aspira a un percorso più solido e convincente.
L’analisi di Luca D’Angelo, tecnico bianconero, evidenzia una dicotomia fondamentale: l’impegno e la dedizione profusi dai giocatori non sono sufficienti a garantire il risultato sperato.
“L’entusiasmo è un elemento positivo, ma l’abilità calcistica e l’applicazione tattica devono sublimarlo,” ha dichiarato il mister, sottolineando come la squadra debba tradurre la propria energia in azioni concrete e precise.
La strategia delineata si fonda su una filosofia offensiva aggressiva, affiancata da una fase difensiva intransigente, pilastro imprescindibile dell’identità spezzina.
L’attacco, finora sterile, con un misero gol all’attivo frutto di un penalty realizzato da Salvatore Esposito, necessita di una ripartenza.
Le opzioni per la formazione titolare appaiono in evoluzione, con l’attenzione focalizzata sul recupero di Soleri, apparso in miglioramento nel recente impegno, e sul possibile reintegro di Lapadula, un giocatore con un bagaglio di esperienza e gol che potrebbe fare la differenza.
Il ricordo della passata stagione, quando l’esplosione di Pio Esposito nella seconda metà del girone di andata fu determinante per la risalita, sottolinea l’importanza di un’ulteriore crescita individuale all’interno del collettivo.
La speranza è che un altro giocatore possa emergere e contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi stagionali.
In caso contrario, la varietà e la qualità del parco attaccanti, composto da cinque elementi con caratteristiche differenti, rappresentano un’arma preziosa per affrontare le sfide future.
L’organico presenta alcune assenze forzate: Bandinelli e Candelari restano fuori, mentre Kouda e Vignali si rendono disponibili.
La questione relativa a Fellipe Jack, convocato per il Mondiale Under 20 e quindi indisponibile per almeno quattro partite, è stata affrontata dal tecnico con riserbo, suggerendo una gestione attenta alla situazione e alla sua integrazione una volta terminata la competizione giovanile.
La sua assenza apre a nuove opportunità per gli altri elementi a disposizione, incentivando la competizione interna e la ricerca di soluzioni alternative per rafforzare il comparto di centrocampo.
La partita contro la Juve Stabia si preannuncia quindi come un crocevia importante per lo Spezia, un’occasione per confermare i progressi e, soprattutto, per conquistare la tanto attesa vittoria.








