L’Unione Europea si dimostra pronta ed efficiente nel gestire la fine del transito del gas attraverso l’Ucraina, grazie alla stretta collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri. Questo è quanto emerge dalle conclusioni della valutazione condotta dalla Commissione europea in seguito all’interruzione del contratto tra Kiev e Mosca. La strategia prevede l’utilizzo di rotte alternative per garantire gli approvvigionamenti necessari all’Europa, sfruttando quattro principali percorsi di diversificazione. In particolare, si punta ad aumentare i volumi provenienti dai terminali GNL situati in Germania, Grecia, Italia e Polonia, con la possibilità di coinvolgere anche la Turchia in questo processo. Grazie a queste misure mirate, l’UE si prepara a fronteggiare con successo le sfide legate al settore energetico e a garantire una fornitura stabile e sicura di gas per tutti i suoi Stati membri.
Gestione efficace della fine del transito del gas: l’UE pronta a fronteggiare le sfide energetiche.
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