Gli Assessori Bertschy e Gabusi chiedono a TrenItalia e RfI attenzione per evitare i disservizi ferroviari

I limiti infrastrutturali che la tratta presenta richiedono un vostro presidio rafforzato per evitare che i disservizi si riflettano costantemente sulla qualità della vita degli utenti valdostani e piemontesi che utilizzano quotidianamente il treno per lavoro, per studio o per altre necessità, come anche dei turisti. Scrivono così, in una nota congiunta a TrenItalia e a RfI, gli Asssessori regionali con delega ai Trasporti di Valle d’Aosta e Piemonte.

A seguito degli ultimi disservizi per gli utenti della tratta ferroviaria Torino/Aosta l’Assessore regionale agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta Luigi Bertschy e l’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Personale e organizzazioe della Regione Piemonte Marco Gabusi hanno concordato l’invio di una lettera a firma congiunta per invitare le due società che gestiscono la struttura e il servizio ferroviario che collega il Piemonte alla Valle d’Aosta a intervenire con maggiore attenzione alle problematiche segnalate con frequenza dagli utenti e ai relativi disservizi.

Le Regioni Valle d’Aosta e Piemonte stanno lavorando insieme con determinazione per invitare il Governo nazionale ad investire per l’ammodernamento della linea Torino-Aosta e ad oggi alcuni obiettivi a riguardo sono stati definiti e finanziati – riportano Bertschy e Gabusi nella lettera -. I grandi e importanti investimenti che dovranno essere realizzati e che serviranno a recuperare il tempo perduto in passato, avranno ricadute positive solo tra qualche anno.

Risulta necessario quindi che RFI, in quanto proprietario dell’infrastruttura, e Trenitalia, che ha in gestione il servizio, garantiscano risposte più efficaci e coordinate ai piccoli e grandi problemi che continuano a verificarsi giornalmente e che adottino modalità comunicative tempestive per informare l’utenza colpita dal disagio. Il servizio pubblico ferroviario – concludono i due Assessori regionali ai Trasporti di Valle d’Aosta e Piemonte – deve garantire al cittadino il suo diritto alla mobilità e lo deve fare mettendo in campo tutte le azioni possibili.

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