Il Consiglio dei Ministri ha accolto con favore l’iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) sul tema dei poteri speciali denominati “golden power”, scegliendo di non esercitarli in relazione all’offerta pubblica di scambio presentata da Mediobanca per la cessione della propria partecipazione nel capitale sociale della Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps). Tale decisione rappresenta un punto di svolta cruciale nell’ambito della ristrutturazione e del rilancio delle principali istituzioni finanziarie italiane.La scelta di non esercitare i “golden power” da parte del governo ha suscitato una notevole attenzione in quanto implica che l’intervento statale diretto nella gestione dell’azienda sia limitato a orientamenti e valutazioni tecniche, lasciando la responsabilità delle scelte strategiche alla dirigenza della banca.L’approvazione governativa, d’altra parte, costituisce un passaggio importante in considerazione del ruolo fondamentale che l’istituzione assicurativa giocò in passato per il paese. Mediobanca si conferma come punto di riferimento strategico nell’economia italiana.
Golden power, Governo non esercita i poteri speciali su Mps
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