Groenlandia: Egede respinge le richieste di Trump e difende l’autonomia

Il primo ministro uscente della Groenlandia, Mute Egede, ha dichiarato con fermezza che è giunto il momento di porre fine alla questione sollevata da Donald Trump riguardo all’annessione dell’isola artica. In risposta alle parole del presidente statunitense, Egede ha annunciato che convocherà al più presto i leader dei partiti politici per affrontare questa delicata situazione.Egede ha espresso la necessità di rafforzare la posizione della Groenlandia e respingere fermamente le richieste di Trump, sottolineando l’importanza di non permettere che l’isola venga disprezzata o mancata di rispetto. Attraverso un post su Facebook, il primo ministro uscente ha evidenziato la determinazione a difendere l’integrità e l’autonomia del territorio, pur continuando a guidarlo in modo provvisorio in attesa della formazione di un nuovo governo dopo la sua recente sconfitta alle elezioni legislative.La reazione decisa e autorevole di Egede dimostra la volontà del popolo groenlandese di difendere la propria sovranità e indipendenza da eventuali ingerenze esterne, confermando così la determinazione a preservare il proprio patrimonio ambientale e culturale.