I leader del movimento guerrigliero colombiano Esercito di liberazione nazionale (Eln) nella regione di Catatumbo, manifestano una ferma determinazione nel respingere l’offensiva governativa nel nord-est del Paese, mettendo in guardia sul rischio che gli anni di relativa calma possano presto trasformarsi in un conflitto totale.In un’intervista insolita, condotta in una località montana segreta vicino al confine con il Venezuela, due alti comandanti della guerriglia hanno dichiarato all’agenzia di stampa Afp la loro totale disponibilità a fronteggiare i 10.000 soldati dell’esercito regolare colombiano dispiegati nella zona.Questi dirigenti ribelli esprimono chiaramente la loro volontà di resistere e proteggere il territorio controllato dal movimento, sottolineando la loro determinazione a non arrendersi di fronte alle forze governative. La tensione tra le parti coinvolte sembra giungere a un punto critico, dove la minaccia di una escalation bellica è sempre più concreta.La situazione nella regione appare sempre più instabile e incerta, con entrambe le fazioni pronte a difendere strenuamente i propri interessi e a perseguire i propri obiettivi con ogni mezzo necessario. L’ombra della guerra incombe su Catatumbo, gettando un’ombra cupa sul futuro della regione e dei suoi abitanti.
“Guerriglia in Colombia: Eln deciso a resistere all’offensiva governativa”
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