19 gennaio 2025 – 18:20
Il 2024 si è rivelato un anno di sfide e cambiamenti significativi per il traforo del Monte Bianco, con una tempesta perfetta di eventi che hanno portato a una chiusura totale della galleria per ben 15 settimane, da settembre a dicembre. Questa decisione ha avuto ripercussioni importanti sul traffico lungo la bretella autostradale tra la A4 e la A5, con un aumento dei veicoli pesanti che hanno preferito utilizzare il tunnel del Fréjus come alternativa.I dati relativi ai passaggi attraverso il traforo del Monte Bianco nel corso dell’anno sono stati significativamente influenzati da questi avvenimenti. Con un totale di un milione 423 mila passaggi registrati nel 2024, si è evidenziata una diminuzione del 15,11% rispetto all’anno precedente. Questa flessione non è stata solamente causata dalla lunga chiusura della galleria, ma anche da una tendenza al ribasso dei passaggi già osservata nei mesi precedenti.In particolare, i mesi da aprile a luglio hanno mostrato un calo costante dei transiti, anticipando così la situazione critica che si sarebbe verificata con la chiusura totale della galleria. Anche il mese di agosto, tradizionalmente caratterizzato da un elevato flusso turistico, ha visto transitare sotto il Monte Bianco circa il 17,34% dei veicoli registrati nell’intero anno.Questi cambiamenti evidenziano l’importanza strategica delle infrastrutture viarie alpini e la necessità di programmare interventi di manutenzione adeguati per garantire la sicurezza e l’efficienza dei collegamenti tra Italia e Francia attraverso i trafori montani. La gestione intelligente di queste criticità potrà contribuire a ottimizzare i flussi di traffico e a garantire un servizio affidabile e funzionale per tutti gli utenti della rete stradale transfrontaliera.
