Il Belgrodo dei manifestanti: studenti in lotta contro corruzione e censura

Nelle strade di Belgrado e Novi Sad, la Serbia si ritrova in una situazione di stallo politico e sociale. Le manifestazioni degli studenti proseguono ininterrottamente davanti alle sedi della tv pubblica Rts e dell’emittente regionale Rtv, entrambe accusate di omertà e di non dare notizia delle proteste del movimento studentesco in modo oggettivo e esaustivo. La tv pubblica ha tentato di mitigare la situazione con un’apposita edizione straordinaria del telegiornale che ha riportato la notizia del raduno davanti alla sede centrale della Rts, ma i manifestanti non sono stati convinti.Mentre gli studenti bloccano le sedi delle tv impediscono ai giornalisti di uscire e lasciare il loro posto di lavoro. Il direttore generale dell’emittente regionale ha definito “terroristi” gli studenti in azione contro ogni regola del vivere civile, ma i manifestanti sostengono che la loro causa è giusta.Negli ultimi giorni, Rts ha dedicato più spazio alle proteste degli studenti e ai blocchi stradali, riferendo anche della missione di 80 universitari in bicicletta diretta a Strasburgo, nell’est della Francia. Questa missione è partita da Novi Sad alcuni giorni fa e ha attraversato sei paesi europei, portando le istanze degli studenti alle istituzioni europee.Gli studenti si ritrovano in una situazione di stallo politico e sociale, e le tv pubbliche non sono riuscite a calmare la situazione. La Rts ha tentato di mitigare la situazione con un’apposita edizione straordinaria del telegiornale, ma i manifestanti non sono stati convinti. Il direttore generale dell’emittente regionale ha definito “terroristi” gli studenti in azione contro ogni regola del vivere civile.La protesta degli studenti si è trasformata in una questione di principio: la libertà di manifestazione e di informazione, o l’autorità delle istituzioni? Gli studenti sostengono che la loro causa è giusta, mentre le tv pubbliche cercano di minimizzare la situazione. La situazione politica e sociale in Serbia si sta facendo sempre più tesa, e non è chiaro quando la situazione potrebbe risolversi.La missione degli studenti in bicicletta diretta a Strasburgo ha attraversato sei paesi europei e ha raggiunto il suo obiettivo. Gli studenti intendono presentare le loro istanze alle istituzioni europee, ma la situazione politica e sociale in Serbia è ancora molto tesa.La tv pubblica Rts ha dedicato più spazio alle proteste degli studenti, ai blocchi stradali e alla missione in bicicletta diretta a Strasburgo. La Rtv ha anche dedicato un’apposita trasmissione alle proteste degli studenti e ai blocchi stradali.La situazione politica e sociale in Serbia è sempre più tesa, e non è chiaro quando la situazione potrebbe risolversi. Gli studenti si ritrovano in una situazione di stallo, e le tv pubbliche cercano di minimizzare la situazione. La libertà di manifestazione e di informazione è alla base della protesta degli studenti.La Rts ha dedicato più spazio alle proteste degli studenti, ai blocchi stradali e alla missione in bicicletta diretta a Strasburgo. Il direttore generale dell’emittente regionale ha definito “terroristi” gli studenti in azione contro ogni regola del vivere civile.La situazione politica e sociale in Serbia è sempre più tesa, e non è chiaro quando la situazione potrebbe risolversi. Gli studenti si ritrovano in una situazione di stallo, e le tv pubbliche cercano di minimizzare la situazione.

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