19 aprile 2025 – 21:05
Il gioco della lotta quotidiana si traduce in pesantezza alle gambe quando si affrontano sfide imprevedibili e sovrumane: tale è stato il sentimento di Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria a Monza. Inizio dell’anno chiunque avesse pronosticato una lotta all’ultimo respiro per la prima posizione tra Inter e Napoli sarebbe stato considerato un pazzo – ha aggiunto Conte -. È qualcosa di inverosimile, andiamo oltre i limiti, domenica dopo domenica aggiungiamo difficoltà a difficoltà. I punti si trasformano in peso specifico quando giocammo in casa lo stadio ci trascinava e per alcuni versi è quasi troppo facile. Fuori casa non avevamo vinto da un po’, oggi è stata una partita dura ma la squadra era sempre dentro al risultato, questo è sinonimo di crescita e maturità, in tanti stanno combattendo per la prima volta contro questo testa a testa che snerva e toglie le energie mentali. L’allenatore del Napoli ha messo a fuoco un concetto fondamentale: quando si gioca al limite della propria capacità ci si sente davvero pesanti, come se il peso specifico dei punti da conquistare aumentasse man mano che la partita si avvicina alla fine. Questa è l’arte del calcio a 11 giocatori, un gioco che richiede non solo abilità tecniche ma anche una resistenza fisica e mentale impressionante.
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