La procura di Aosta ha presentato una richiesta di condanna a otto mesi di reclusione nei confronti del comandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta, Luca Dovigo, in merito ad accuse di rivelazione di segreti d’ufficio relative all’inchiesta sul rogo che si verificò tra Aymavilles e Villeneuve nel luglio 2023. Il rogo causò la distruzione di due abitazioni e la danneggiatura di un’altra, nonché l’incendio di 115 ettari di terreno.Il processo, svolto con rito abbreviato, si è tenuto stamani davanti al giudice unico per i procedimenti penali (gup) di Aosta, Davide Paladino. Il difensore di Dovigo, l’avvocato Corrado Bellora, ha sollecitato l’assoluzione del suo assistito, sostenendo che il fatto non sussiste.Il giudice ha deciso di rinviare l’udienza al prossimo 10 giugno per eventuali repliche e controrepliche, oltre alla pronuncia della sentenza. Le accuse against Dovigo fanno riferimento ad una telefonata in cui avrebbe rivelato a un coordinatore regionale che il pm Giovanni Roteglia aveva nominato un consulente tecnico d’ufficio nell’ambito dell’indagine sul rogo, notizia che secondo gli inquirenti avrebbe dovuto rimanere segreta.Inoltre, Dovigo è anche accusato di aver fatto dichiarazioni in un’intervista relative al luogo di origine del rogo. La procura sostiene che queste dichiarazioni siano state divulgate nonostante l’obbligo di riservatezza.