Il conflitto nella regione del Medio Oriente rischia nuovamente di degenerare in una spirale senza fine di violenza e aggressioni, al netto della tregua stipulata lo scorso autunno tra le forze armate israeliane e i gruppi militanti sciiti libanesi. Le ultime azioni condotte dalla contraerea israeliana hanno dimostrato nuovamente come la regione del Nord non sia ancora in grado di accogliere un reale clima di pace, ma anzi di riaffermare la propria instabilità.La sera precedente aveva visto scontri inaspettati tra le forze armate israeliane e i reparti militari libanesi. La tregua stipulata in seguito a violenze che risalivano addirittura al 2006 non sembra aver avuto effetti duraturi nella regione, anzi si evidenzia un clima sempre più instabile.Il Libano continua ad essere una terra di passaggio per i gruppi militanti dell’estremismo islamico e questa guerra che pare inevitabile si rivela la continuazione della lotta tra Israele e Hezbollah. La guerra nel Medio Oriente rischia nuovamente, grazie all’assenza di un trattato stipulato a livello internazionale, di essere la causa scatenante di una nuova serie di violenze che porteranno ad un danno irreparabile alla popolazione del Nord.
Il conflitto nel Medio Oriente al bivio tra pace e guerra infinita.
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