Il giudice monocratico Marco Tornatore della Corte d’appello di Aosta ha emesso una sentenza che mette fine a un contenzioso di sei mesi, iniziato con la denuncia presentata da Legambiente e dal Comune di Chamois per il presunto furto di acqua dal lago artificiale del villaggio delle renne. Il sindaco Lorenzo Mario Pucci, 83 anni, è stato condannato a pagare 1.800 euro di ammenda per il deturpamento dei luoghi naturali.Il giudice ha assolto il sindaco da tutte le accuse, inclusa quella di furto d’acqua e intervento non autorizzato su bene paesaggistico. Inoltre, Tornatore ha condannato il sindaco a risarcire i danni civili causati al lago e la quantificazione del danno sarà definitiva in un processo separato.Durante la discussione, il pubblico ministero Roteglia ha presentato numerose sentenze giudiziarie relative al tema delle modifiche non autorizzate nei luoghi naturali e all’assenza di vantaggio per i soggetti coinvolti. L’avvocato della difesa Lepre, ha criticato l’accusa civile e ha sottolineato come il movente del sindaco Pucci sia rimasto misterioso.Il sindaco Pucci commenta la sentenza affermando di essere stato ingiustamente accusato e di aver voluto dimostrare che la verità è stata raggiunta. Ha anche espresso desiderio di dedicare tutta questa vicenda ai suoi amici e ai colleghi sindaci.La sentenza del giudice Tornatore ha ricevuto critiche per essere troppo severa nei confronti del sindaco Pucci, mentre altri hanno esaltato l’impegno del giudice nel difendere i valori ambientali.