Il dramma di via Peltuinum: morto il 60enne dopo l’agguato con la mazza del fratello

Nella quiete della mattinata che stava divenendo sempre più accecante dalla nebbia dell’alba, l’Aquila è stata colpita da un evento che ha lasciato di stucco la comunità locale: il tragico epilogo di una faida familiare degenerata in tragedia. L’epicentro della scena era Via Peltuinum, dove due fratelli, coinvolti in uno scontro violento che sembrava essere finito già da tempo, hanno portato la loro lite alle estreme conseguenze.Secondo le prime indagini condotte dai carabinieri sul posto, i dettagli dell’accaduto sono stati così: un 55enne, infuriato dopo una serie di riconfronti verbali con il fratello maggiore, un 60enne, decise di proseguire la lite in modo estremo. Dopo aver percorso la via con l’auto, accelerò verso il fratello, colpendolo e causandogli gravi lesioni. L’azione sembrava essere stata studiata fin nei minimi dettagli, poiché il 55enne aveva già preparato una mazza per affrontare il suo avversario.Tuttavia, non riuscì a completare la sua azione e tentò di fuggire dal luogo del reato. I testimoni presenti sul posto furono tempestivi nell’allertare i carabinieri, che intervennero rapidamente e fermarono il 55enne senza più possibilità di scampo.Ad oggi, il sospetto è stato arrestato in flagranza per l’accusa di omicidio volontario. Il fratello, vittima del tragico evento, non riuscì a sopravvivere alle gravissime lesioni riportate e perse la vita all’istante della collisione.L’Aquila è stata scossa da questo drammatico avvenimento che ha lasciato nella città un senso di sgomento. La polizia locale sta lavorando per comprendere tutte le motivazioni che hanno portato a tale atto e per garantire che la giustizia sia servita nel modo più equo possibile.La comunità, in questo momento, è unita nel suo dolore e si chiede come sia stato possibile che due fratelli condividessero un destino così tragico.