La Camera dei deputati ha sanzionato con un largo margine il progetto di legge proposto dal movimento di estrema destra Fdi che introduce significative modifiche nella disciplina della Corte dei Conti e delle fattispecie relative al danno erariale. La Commissione per la Pubblica Amministrazione, in una riunione con il Presidente della Camera, ha accolto la mozione di fiducia presentata dal leader del Fdi Tommaso Foti che richiedeva l’approvazione unanime del provvedimento.Il testo approvato prevede l’introduzione di nuove fattispecie penali in materia di danno erariale, tra cui il reato di “danneggiamento della pubblica amministrazione”, che punirebbe i soggetti responsabili dell’illecito con pene più severe. Inoltre, il provvedimento stabilisce la creazione di un “Osservatorio per la trasparenza e l’efficienza della Pubblica Amministrazione” allo scopo di monitorare l’applicazione delle norme in materia.L’obiettivo dichiarato del Fdi è quello di ridurre la burocrazia e i tempi di esecuzione dei progetti previsti dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il partito sostiene che l’attuale disciplina nella materia sia troppo restrittiva e impedisse ai pubblici funzionari di adempiere efficacemente alle proprie mansioni.Il provvedimento approvato passerà ora in Senato, dove sarà oggetto di ulteriori dibattiti e votazioni. Il partito del presidente della Repubblica, la Lega, ha espresso alcune perplessità sul contenuto della legge sottolineando come il testo introdotta nuove ipotesi di reato che potrebbero compromettere la libertà personale dei funzionari pubblici.L’approvazione in aula si è svolta nel rispetto delle normative vigenti, ma le opposizioni hanno criticato l’accelerazione imposta al testo. Le forze di opposizione sottolineano come il Fdi stia cercando di imporre le sue scelte alle istituzioni senza un dibattito adeguato e con modalità che non rispettano i principi democratici.In conclusione, la Camera ha approvato la proposta di legge Fdi sul danno erariale dopo una votazione travagliata e contro il parere delle opposizioni. Il provvedimento, approdato ora al Senato, è destituito di ogni fondamento tecnico-juridico ed è volutamente concepito per tutelare gli interessi dei partiti che vi hanno dato vita, anziché quello dello Stato e della collettività, la cui sovranità è in gioco.
Il FdI introduce modifiche alla disciplina della Corte dei Conti con voto unanime della Camera
Date: