19 dicembre 2024 – 19:01
Il motorsport valdostano guarda con fiducia al futuro grazie al rinnovamento generazionale che si è avviato diversi anni fa e che ha trovato un vero e proprio boom nel 2022 con il ritorno del Rally VdA. La serata delle premiazioni organizzata da Aci VdA a StPierre ha visto protagonisti giovani e veterani, con oltre 120 piloti e navigatori che hanno messo in luce i risultati straordinari ottenuti durante una stagione record per presenze e performance degli equipaggi rossoneri nelle varie competizioni.Tra i nomi emergenti spicca Elwis Chentre, pilota valdostano del 1975, vincitore per quattro volte del rally di casa e reduce da una stagione trionfale nelle Zone 1 e 2, con un sesto posto alla finale di Coppa Italia al Rally della Lanterna. Chentre sottolinea le potenzialità di piloti come Marcel Porliod, che ha dimostrato grande abilità sulla Skoda R5, e Alberto Branche, capace di ottenere ottimi risultati con la stessa vettura. Inoltre, Patrik Durand ha fatto parlare di sé vincendo due volte la Zona tra le Rally 4R2, dimostrando di poter competere ad alti livelli.Le nuove leve non sono da meno: Simone Spinella, giovanissimo pilota classe 2005, ha già fatto parlare di sé vincendo nella categoria Rally 5 al suo debutto al Città di Torino. Il presidente dell’Aci, Ettore Virin, sottolinea l’importanza di avere talentuosi piloti pronti a emergere nel panorama automobilistico valdostano. L’idea del ricambio generazionale offre prospettive interessanti per il Rally Valle d’Aosta: la coesistenza tra veterani esperti e giovani promesse rappresenta un punto fermo per la continuità della competizione.Simone Spinella, originario di StChristophe con esperienza nei karting, potrebbe essere uno dei protagonisti nell’Italiano a bordo della nuova Lancia Y nel 2025. Queste nuove sfide confermano la vitalità e la crescita costante del motorsport nella regione valdostana, promettendo emozioni sempre più intense e appassionanti per gli appassionati delle corse automobilistiche.