Il giorno 31 marzo, Papa Francesco ha espresso un pensiero molto personale e commovente all’infermiere Massimiliano Strappetti, dimostrando una profonda empatia per coloro che lo accompagnano fin dal principio delle sue difficoltà. Le parole che pronunciò durante i suoi ultimi istanti furono “Grazie per avermi riportato in Piazza”, evidenziando la sua riconoscenza verso quelli che, come Strappetti, hanno assistito alla sua malattia e non si sono mai allontanati da lui. Questo atto dimostra la forza del suo spirito, ancora intenzionato a essere vicino ai fedeli fino in fondo.Il 30 marzo, il Papa ha effettuato una visita alla Basilica di San Pietro per prender visione della Loggia delle Benedizioni e pianificare la cerimonia del giorno seguente. Questa manifestazione si rivela particolarmente significativa, poiché rappresenta l’unico momento in cui il Papa sarà visibile dal balcone; nonostante questo, ci sono state alcune esitazioni da parte di Strappetti riguardo alla sicurezza del gesto.Quando arrivò il giorno della benedizione, il 31 marzo, la folla accorse per assistere al momento storico e Papa Francesco accolse con un saluto affettuoso le persone che lo attendevano. Questo atto finale rappresenta un culmine delle emozioni accumulate lungo tutto il periodo della sua malattia, evidenziando il profondo amore e il desiderio di vicinanza verso i suoi seguaci.
Il giorno della benedizione del Papa: un momento storico segnato dall’empatia e dal perdono.
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