Il giudice della FIFA: finalmente libero dalla gabbia dell’incriminazione, Michel Platini sorride

Date:

La sconfitta del regime giudiziario che ha cercato di abbattere Michel Platini è stata un po’ come il trionfo di un gladiatore che, dopo anni di tormenti e prove estreme, emerge infine vincitore dalla gabbia della arena. Le sue parole sono state inequivocabili: “La persecuzione della FIFA e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita”. Pochi minuti prima di concludere la sua intervista con Bfm Tv, Michel Platini aveva appreso che il suo nome non compariva più nel elenco dei colpevoli della maxi inchiesta FIFAGate. Il processo di primo grado si era chiuso in modo paradossale: per alcuni imputati c’era stato l’accoglimento della richiesta di assoluzione, per altri no. Michel Platini aveva vissuto questo momento di incertezza con grande serenità. Ma oggi finalmente sa di essere ufficialmente libero dai giudici.”La storia è molto semplice”, ha spiegato l’ex calciatore e n.1 dell’Uefa, che però subito dopo lo svelamento della sua innocenza non era riuscito a diventare presidente della FIFA. Per capire appieno la portata di questo evento è importante ricordare le tappe cruciali delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto Platini: la FIFAGate, il ruolo di Blatter e il procedimento penale svoltosi negli ultimi dieci anni.Oggi però Michel Platini è un uomo libero. La sua assoluzione in appello ha tolto finalmente la tensione. Nonostante ci siano ancora molti aspetti legati alla vicenda FIFAGate che non sono stati ancora esaminati dai giudici, Michel Platini può guardare con speranza al futuro. Inoltre l’assoluzione in appello ha anche un significato più ampio: il processo penale in corso è stato sconfitto da coloro i quali si sono battuti per la verità.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related