05 dicembre 2024 – 20:13
Il cinema di Luca Guadagnino ha il potere di esplorare profondamente l’animo umano, come dimostra il suo ultimo film “Queer”, tratto dalla novella di William S. Burroughs. Daniel Craig si è cimentato in un ruolo complesso e coinvolgente, interpretando William Lee, un americano in fuga in Messico alle prese con la dipendenza da droghe e innamorato di Eugene Allerton, interpretato da Drew Starkey. Craig ha sottolineato l’importanza di ruoli che mettano alla prova e spingano gli attori oltre i propri limiti, come quello che ha avuto l’onore di interpretare in questo film.La collaborazione tra Craig e Guadagnino è stata definita straordinaria, con il regista italiano che ha creato un’atmosfera sul set stimolante e coinvolgente. Jason Schwartzman, che interpreta Joe nel film, non ha lesinato sui complimenti per Craig, definendo la sua performance degna di un premio Oscar. Schwartzman stesso ha vissuto una trasformazione fisica per il suo personaggio, sottoponendosi a lunghe sessioni di trucco che lo hanno reso irriconoscibile ma completamente immerso nella parte.Il set del film “Queer” è stato allestito negli storici studi di Cinecittà a Roma, offrendo agli attori un’esperienza lavorativa indimenticabile in Italia. Craig auspica che attraverso la narrazione della condizione umana presente nel film si possa promuovere una maggiore accettazione nel mondo, auspicando che questo possa essere un risultato positivo per la società. Mentre lascia aperta la porta a nuove sfide professionali, inclusa la possibilità di tornare nei panni dell’iconico James Bond.In conclusione, “Queer” si presenta come una riflessione profonda sulla complessità dell’animo umano e sulle sfide personali affrontate dai personaggi del film. Grazie alla sensibilità artistica di Guadagnino e alle intense interpretazioni degli attori principali come Daniel Craig e Jason Schwartzman, questa pellicola promette emozioni forti e riflessioni stimolanti per il pubblico cinematografico internazionale.