Il presidente filippino Rodrigo Duterte è atteso oggi alle ore 14 per la sua prima comparizione davanti alla Corte penale internazionale (CPI) a L’Aia, nei Paesi Bassi. Le accuse mosse nei confronti di Duterte riguardano crimini contro l’umanità legati alla sua ferrea campagna contro il narcotraffico, che ha causato la morte di un numero significativo di individui. La presenza del leader filippino dinanzi a tale istituzione rappresenta un momento cruciale per la giustizia internazionale e solleva importanti questioni sulla responsabilità dei capi di Stato nell’affrontare le violazioni dei diritti umani. La comunità internazionale segue con attenzione lo svolgimento di questo processo, che potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama politico globale e sul rispetto dei principi fondamentali della dignità umana e della legalità internazionale.
Il presidente filippino Duterte davanti alla Corte penale internazionale: un momento cruciale per la giustizia internazionale.
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