Il gesto di Papa Francesco nei confronti delle persone detenute rappresenta un importante richiamo per la politica affinché si assuma la responsabilità delle condizioni di vita all’interno delle carceri. In un periodo in cui poco è stato fatto per ridurre il sovraffollamento, intervenire sul degrado e affrontare le cause che portano ai numerosi suicidi, emerge un’enorme discrepanza tra il messaggio di compassione e umanità del Pontefice e l’atteggiamento indifferente del Governo, che sembra preferire mostrare una facciata severa e disinteressata rispetto alle sofferenze dei detenuti. Il carcere non dovrebbe essere considerato soltanto come luogo di punizione e vendetta, ma anche come spazio in cui si possa coltivare speranza e offrire opportunità di riscatto e reinserimento sociale. Questo è quanto sottolineato dal senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, nel commentare l’importante gesto compiuto da Papa Francesco nell’aprire la Porta Santa presso il carcere di Rebibbia.
Il richiamo di Papa Francesco alla politica sulle condizioni carcerarie
Date: