Il Simpatizzante: Robert Downey Jr. trionfa agli Emmy con una performance da Oscar sul piccolo schermo

Robert Downey Jr., dopo il trionfo agli Oscar per la sua interpretazione in Oppenheimer, si distingue nuovamente sul piccolo schermo con una performance da Emmy nella miniserie Il Simpatizzante. Tratta dall’omonimo romanzo premio Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, l’opera vede l’attore californiano cimentarsi in quattro ruoli differenti. Ambientata alla fine della guerra del Vietnam, la serie segue le vicende di un misterioso agente comunista (Hoa Xuande) che si rifugia negli Stati Uniti continuando a svolgere attività di spionaggio per conto dei Viet Cong. Diretta dal talentuoso regista sudcoreano Park Chan-wook, la produzione in sette episodi è una collaborazione tra A24 e Hbo, pronta a conquistare il pubblico italiano su Sky e NOW.La scelta di far interpretare a Downey Jr. quattro personaggi distinti è stata dettata dalla volontà di evidenziare “la banalità degli orrori dell’Occidente”, come riportato dal New Yorker. I quattro americani che incrociano il cammino del protagonista durante il suo viaggio da Saigon a Los Angeles rappresentano diverse sfaccettature della società statunitense: un agente della Cia, un docente universitario esperto di studi orientali, un politico conservatore con reminiscenze alla Clint Eastwood e un regista cinematografico immerso nel set di un film ispirato ad Apocalypse Now.Il compenso generoso di circa due milioni di dollari ad episodio conferma il prestigio e l’impegno profuso da Downey Jr. nel progetto. Accanto a lui nel cast figurano nomi importanti come Sandra Oh, Fred Nguyen Khan, Toan Le, Vy Le, Ky Duyen e Duy Nguyen. Il debutto della serie su Hbo e Max è atteso con trepidazione dagli appassionati del genere.Il Capitano, figura centrale del romanzo originale di Nguyen e della miniserie televisiva, incarna il conflitto interiore tipico dello spionaggio vietnamita. Mezzo francese e mezzo vietnamita, fugge da Saigon insieme ad altri profughi per approdare a Los Angeles mantenendo vivo il doppio gioco tra i due schieramenti in conflitto. Un uomo dalle molteplici sfaccettature che riflette la complessità della narrazione proposta: dalle dinamiche dell’immigrazione al thriller spionistico fino alla satira delle rappresentazioni hollywoodiane sulla guerra del Vietnam viste sempre attraverso gli occhi degli americani.