Il sindaco di Chamois assolto dal furto d’acqua e dal deturpamento delle bellezze naturali.

Il giudice monocratico di Aosta Marco Tornatore ha emesso una sentenza con cui condanna il sindaco di Chamois Lorenzo Mario Pucci a pagamento di una ammenda di 1.800 euro per deturpamento di bellezze naturali, ma lo assolve dal reato di furto d’acqua e da quello di intervento non autorizzato su bene paesaggistico.Il giudice ha inoltre condannato il sindaco Pucci a risarcire la parte civile, ovvero l’associazione ambientalista Legambiente che aveva presentato la denuncia. La quantificazione del danno sarà oggetto di una ulteriore valutazione.La sentenza è stata letta al termine di una camera di consiglio durata 45 minuti, durante la quale il pubblico ministero Giovanni Roteglia ha evidenziato come lo svuotamento del lago abbia favorito il deturpamento dello stesso. Il giudice ha ritenuto che non vi fossero elementi sufficienti a provare la responsabilità dell’imputato.L’avvocato della difesa, Vincenzo Lepre, ha sottolineato come l’accusa civile non abbia mai chiarito il movente delle azioni attribuite al sindaco Pucci. L’imputato stesso ha commentato la sentenza, dichiarando di aver sempre agito per il bene del suo comune e auspicando un’analisi più approfondita della vicenda.Il giudice Tornatore ha condannato l’imputato a risarcire l’associazione ambientalista, ma non vi sono elementi sufficienti per attribuire all’imputato la responsabilità dei reati contestatigli. La sentenza emessa è frutto di una ponderata valutazione delle prove e dei fatti accertati.Il sindaco Pucci commenta: “La mia assoluzione era il risultato più logico del processo, poiché non sono mai stato coinvolto in attività illegali. Mi aspettavo l’assoluzione piena per poter definire questo un giusto processo e la verità”.