12 maggio 2025 – 16:41
I carabinieri del nucleo Cites di Napoli hanno condotto una serie di controlli presso diverse abitazioni private, mirati a verificare la detenzione e l’origine di un pony identificato con microchip. La procedura si è resa necessaria grazie a precedenti indagini del servizio veterinario dell’Asl Napoli 1-sanità animale, che avevano rilevato la mancanza di documentazione amministrativa da parte del proprietario.Il controllo ha rivelato un complesso scenario di traffico illegale di equini. L’esemplare in questione risultava essere stato ceduto a un soggetto con precedenti per ricettazione, che aveva acquistato l’animale senza fornire documenti e per un prezzo esorbitante (700 euro).Le indagini hanno poi rivelato una doppia compravendita illecita, con un ulteriore passaggio di proprietà da un residente in Abruzzo all’acquirente precedentemente citato. Quest’ultimo era anch’egli gravato di precedenti per reati penali.In risposta a queste scoperte, i carabinieri hanno denunciato tre soggetti, ciascuno per le proprie responsabilità, imputazioni che includono furto e ricettazione. Il pony è stato sequestrato e sarà consegnato al legittimo proprietario appena possibile.Il coinvolgimento di personaggi con precedenti criminali nella detenzione e nella compravendita illegale dell’animale suggerisce un’intesa organizzata tra soggetti diversi, intenti a sfruttare la debolezza del sistema amministrativo e il potere d’acquisto al fine di trarre vantaggio economico attraverso l’illecita vendita di equini.L’intervento dei carabinieri è stato crucialmente determinante per smantellare questa organizzazione criminale ed evitare ulteriori danni alle vittime.
