La sentenza del tribunale ha stabilito che la custodia cautelare era stata applicata in modo eccessivamente rigido nei confronti degli studenti, rischiando di ledere i loro diritti fondamentali alla libertà personale e all’istruzione. Il magistrato ha motivato la decisione puntualizzando che l’autorità giudiziaria non può trasformarsi in una sorta di tribunale speciale per accertare eventuali colpe o responsabilità dei manifestanti, soprattutto quando questi ultimi sono principalmente costituiti da minori. Secondo le disposizioni vigenti in materia di custodia cautelare, il procedimento deve essere caratterizzato da un’indagine veloce e rapida per evitare che la detenzione possa protrarsi elettronicamente nel tempo, facendo soffrire i minorenni. Inoltre, gli studenti non sono stati accusati di nessun reato specifico e nemmeno c’è stata alcuna prova a loro carico per farlo.
Il Tribunale dichiara eccessiva la custodia cautelare degli studenti.
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