Durante il periodo natalizio, la tradizione di addobbare l’albero di Natale e decorare le case con luci e catene luminose porta in Italia a un’elevata emissione di CO2 nell’atmosfera, come evidenziato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) in occasione dell’8 dicembre. Questo gesto, seppur intriso di festosità e gioia, comporta un impatto ambientale significativo, con circa 20mila tonnellate di CO2 rilasciate nel corso delle festività.Non solo le illuminazioni natalizie contribuiscono a questo aumento delle emissioni, ma anche la produzione di rifiuti che si verifica durante il periodo natalizio. In media, in Italia vengono generate ben 80mila tonnellate di rifiuti in carta e cartone, con una media di oltre 3 kg per famiglia. Inoltre, circa 500mila tonnellate di cibo fresco finiscono nella spazzatura, causando uno spreco alimentare significativo.Un altro aspetto da considerare è l’impatto dei trasporti durante le festività. Gli spostamenti dei cittadini tramite vetture private e mezzi pubblici aumentano notevolmente durante questo periodo dell’anno, insieme alle attività logistiche legate al commercio e alla spedizione delle merci. Questo comporta un incremento del +130% delle emissioni inquinanti rilasciate in atmosfera come CO2 e ossidi di azoto, con conseguenze dirette e indirette sulla salute umana e sull’ambiente.Pertanto, è importante sensibilizzare sulle implicazioni ambientali legate alle celebrazioni natalizie e promuovere comportamenti più sostenibili per ridurre l’impatto negativo sull’ecosistema. Scegliere illuminazioni a basso consumo energetico, ridurre gli sprechi alimentari e privilegiare mezzi di trasporto eco-sostenibili sono solo alcune delle azioni che possiamo adottare per rendere le nostre festività più eco-friendly e rispettose dell’ambiente.
Impatto ambientale delle festività natalizie in Italia: emissioni di CO2, sprechi alimentari e trasporti.
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