02 gennaio 2025 – 01:45
Durante i festeggiamenti per il Capodanno, purtroppo, si sono verificati numerosi incidenti legati all’uso di fuochi d’artificio e ordigni esplosivi. Se da un lato è positivo constatare che non ci sono stati decessi diretti, dall’altro preoccupa il numero record di feriti, che ha raggiunto quota 309, superando di ben 35 unità il dato dell’anno precedente. I bambini e gli adolescenti sembrano essere le vittime più frequenti di questi incidenti: si registrano casi di ragazzi che hanno riportato gravi lesioni manipolando ordigni inesplosi o subendo impatti diretti di fuochi pirotecnici. Un quindicenne ha perso tre dita a Venaria, nel Torinese, mentre un tredicenne è stato colpito da un razzo all’occhio a Cumiana, sempre nelle vicinanze di Torino. Le città coinvolte negli incidenti spaziano da Nord a Sud: cinque persone ferite a Firenze, trenta a Roma e ben sessanta a Napoli. È particolarmente allarmante il numero di minori soccorsi durante la notte di San Silvestro, con 90 giovani ricoverati in pronto soccorso in tutta Italia rispetto ai 64 dell’anno precedente. Questo triste bilancio evidenzia la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo responsabile dei fuochi d’artificio e sulla pericolosità degli ordigni esplosivi, al fine di evitare tragedie simili in futuro.