04 ottobre 2024 – 11:18
L’indagine che ha portato all’arresto della preside Daniela Lo Verde e del suo vice Daniele Agosta per corruzione e peculato nel 2023 si è ampliata, coinvolgendo ora altre 11 persone. Le accuse mosse nei confronti dei due dirigenti riguardano l’appropriazione indebita di pacchi alimentari acquistati con fondi europei destinati alla mensa dell’istituto Giovanni Falcone. I magistrati dell’ufficio palermitano della Procura Europea hanno emesso un provvedimento di sequestro preventivo in seguito alle indagini condotte dai pm Gery Ferrara e Amelia Luise, che hanno individuato ipotesi di reato quali falso, truffa e induzione indebita.Le misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo, dimostrando il coinvolgimento non solo dei dirigenti scolastici, ma anche di insegnanti e collaboratori nella frode ai danni dei progetti Pon finanziati con fondi comunitari. Si è scoperto che, al fine di ottenere i finanziamenti, la Lo Verde e il suo vice attestavano il regolare svolgimento delle attività progettuali, pur non realizzandole effettivamente o portandole a termine solo in parte.Questa vicenda mette in luce l’importanza della corretta gestione dei fondi pubblici e la necessità di un controllo rigoroso sull’utilizzo degli stessi. La lotta alla corruzione e alla malversazione deve essere una priorità per garantire la trasparenza e l’integrità delle istituzioni educative e pubbliche.