28 gennaio 2025 – 18:32
La notizia dell’indagine nei confronti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del sottosegretario Alfredo Mantovano e dei ministri della Giustizia Carlo Nordio e degli Interni Matteo Piantedosi per favoreggiamento e peculato legati al rimpatrio del comandante libico Almasri è stata diffusa attraverso un video sui canali social della premier. Meloni ha puntato il dito contro il procuratore della Repubblica Francesco Lovoi, già coinvolto nel processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, sostenendo che l’indagine sia scaturita da una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra vicino a Romano Prodi noto per aver difeso pentiti come Buscetta e Brusca. Il segretario di Italia Viva Matteo Renzi è stato uno dei primi leader dell’opposizione a criticare la decisione di rimpatriare il criminale libico, definendola politicamente sbagliata e una follia. Renzi ha sottolineato che sul piano giudiziario non intende esprimersi, dichiarandosi garantista e ribadendo il rispetto reciproco tra le diverse forze politiche. La vicenda si inserisce in un contesto complesso dove emergono tensioni politiche e giudiziarie che evidenziano le divergenze tra i vari attori coinvolti.